domenica 21 ottobre 2012

Torta a 2 piani di pasta di mandorle

Oggi  vi presento la mia prima torta a due piani in pasta di mandorle!
La voglia di impasticciare e rimettermi nelle mani del mio fornetto è tanta, d'altronde è un pezzo che il blog è fermo, per cui decido di cimentarmi in quell'arte che chiamano "cake design" che punta più sull'estetica che sul gusto contrariamente alla pasticceria tradizionale, ma ugualmente rivolta al pari di quest'ultima a soddisfare i bisogni golosi di chi al dessert non sa rinunciare, il cui intento è quello di trasformare semplici torte in vere e proprie sculture, senza abbandonare gusto, aroma, consistenza e soprattutto commestibilità, all'apparenza queste preparazioni possono sembrare fatte interamente di plastica!
La mamma tempo fa, avendo notato la mia curiosità per questo nuovo modo di fare pasticceria, mi ha comprato un panetto di pasta di mandorle e uno di pasta di zucchero (pdz, spesso lo trovavo scritto con questa sigla, e non riuscivo mai a capire di cosa si trattasse), bene, è arrivato il momento di stendere questo panetto e vedere cosa ne esce fuori, (ah, per di più il panetto è neutro, cioè bianco, ergo= mi tocca pure servirmi dei coloranti alimentari, col rischio di creare un bel pasticcio, fortuna che è andato tutto per il meglio).
La sera preparo dunque 2 pan di spagna, ovviamente di dimensioni differenti, (thò..mi avanza un po' d'impasto, utilizzerò uno stampino per muffin), il giorno seguente preparo 2 tipi di creme per la farcitura e mentre raffreddano taglio orizzontalmente i miei pan di spagna, da quello che farà da base, avendo i bordi più alti, ricavo 2 piani, il primo lo farcisco con una crema al cioccolato, mentre il secondo con una crema gialla alla quale ho unito anche la panna da cucina e la panna montata, il secondo pan di spagna, più sottile e di minori dimensioni lo arricchisco con un solo strato di crema gialla, metto in frigo entrambe le torte per far rapprendere le creme. E ora a noi due,..mio caro marzapane! Cosa mi serve..mhh..mattarello, zucchero al velo e il colore azzurro, comincio a spolverare il mio piano da lavoro con lo zucchero, intingo il mio panetto di azzurro e comincio a lavorare la pasta prima con le mani e poi il mattarello, caspita! da questo piccolo panetto riesco ad ottenere due sfoglie per ricoprire entrambe le torte e mi avanza pure una manciata per fare qualche decorazione finale, geniale, già mi piace questa nuova tecnica, e poi adoro lavorare con le mani, fa proprio al caso mio, bene! E poi non è così complicato come potrebbe sembrare, per farla breve, e non dilungarmi in inutili commenti, tolgo le torte dal frigo, assemblo la mia torta a 2 piani collocando quella "mini" su quella avente diametro più ampio che fa da base (il trucco per rendere il tutto più stabile?! ho infilato alcuni bastoncini per spiedini al centro della torta che funge da base, ho ritagliato un piatto di plastica della stessa circonferenza della mini-torta, ed ho assemblato i miei pan di spagna, con  il piccolo tortino sulla sommità a mò di piramide, facile nò?!), le ricopro con il marzapane steso, avendo cura di farlo aderire ai pan di spagna, aiutandomi con dell'acqua, bagnando però solo i polpastrelli delle mani, qualche rifinitura con il marzapane avanzato, quì è la creatività che la fa da padrona e qualche ciuffetto di panna montata che non guasta mai! ;)

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sabato 15 settembre 2012

Tiramisù di pancarrè all' alchermes

Un'ottima soluzione dolciaria con pochi ingredienti sempre presenti nella credenza...
INGREDIENTI: 1 confezione di pancarrè; alchermes; latte
CREMA: 3 uova; 3 cucchiai di zucchero; 3 cucchiai di farina, 3 bicchieri di latte; 2 limoni; 200 ml di panna.
Innanzitutto occorre preparare la farcia che dovrà raffreddare, sbattiamo le uova con lo zucchero, uniamo prima la farina, la buccia grattugiata dei limoni e poi il latte prima di mettere sul fuoco, amalgamiamo costantemente per evitare i grumi, quindi raggiunta l'ebollizione, abbassiamo la fiamma ed aggiungiamo la panna, continuiamo la cottura per 5/6 minuti e poi spegnamo per lasciar intiepidire. Nel mentre passiamo alla base del nostro dessert, eliminando i bordi dalle fette di pancarrè, passiamole prima nel latte zuccherato da ambo i lati e poi nel liquore, (siate generosi, l'alchermes è un liquore abbastanza dolce) foderiamo il fondo di una pirofila rettangolare con le nostre fette, versiamo un primo strato di crema ed altre fette, continuiamo fino ad esaurimento degli ingredienti completando con la crema, livellando per bene la superficie, non ci resta che infilare in frigo per tutta la notte per far rapprendere e di sicuro il giorno dopo è più buono! :)

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martedì 4 settembre 2012

cestini con cioccolato e fichi

INGREDIENTI: 6 fette di pancarrè, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero, 4 di farina, 2 bicchieri di latte, 1 tavoletta da 100 gr di cioccolato fondente, vanillina, fichi freschi, brandy.

Con il mattarello dobbiamo appiattire le fette di pancarrè schiacciandole leggermente, eliminiamo il bordo e foderiamo con esse 6 stampini imburrati (io ho usato quelli da muffins) facendo attenzione a non rompere le fette che sono un po' delicate (oppure con  un coppa pasta o con un bicchiere ritagliate dei cerchi, se vi riesce meglio in questa maniera) cospargiamo con una manciata di zucchero di canna e facciamo tostare in forno per 5-6 minuti ad una temperatura elevata, quando i bordi cominciano a dorare sono pronti. Lasciamo raffreddare prima di sformare i cestini. Nel mentre prepariamo la nostra crema al cioccolato con cui andremo a riempire i cestini, sbattendo le uova con lo zucchero, uniamo farina, vanillina e latte a filo, portiamo poi sul fuoco basso e prima dell'ebollizione aggiungiamo il cioccolato spezzettato, lasciamo raffreddare. E' la volta di comporre i cestini di pancarrè, liberiamoli dello stampino e sul fondo adagiamo i fichi sminuzzati, una spruzzata di brandy (sempre se è gradito) e versiamo la crema oramai intiepidita, possiamo completare con dischi di fichi fatti caramellare in forno con un cucchiaino di zucchero sulla superficie.



Sarà che qualunque cosa ci metta dentro è un successo, fatto sta, che ha gradito anche il mio gattone, che aveva cominciato a spazzolare i residui che accidentalmente cadevano dal tavolo, scoprendo così che è parecchio ghiotto della cioccolata...
Soluzione veloce quando il suono del campanello all'ultimo momento segnala l'arrivo di alcuni ospiti e si ricevono quindi visite inaspettate, e per di più non avete nulla in casa.



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venerdì 31 agosto 2012

Biscotti al cacao con cuore di cioccolata

so che non stupirei nessuno di voi se confesso che di dolci vivrei, e che non ci vuole molto ad ammettere che due mini biscotti fanno meno impressione di uno grande, forse per sentirmi meno in colpa?! chiacchiere ...in fin dei conti vivo parte del mio tempo libero a prepararli e dispensarli ..i dolci, più che mangiarli. :) Al cacao, alla panna o di semplice pasta frolla, i biscotti a casa mia vanno per la maggiore, a colazione o merenda pare non stanchino mai!
INGREDIENTI:  150 gr di farina; 80 gr di cacao amaro; 140 gr di zucchero; 120 gr di burro; 1 uovoRIPIENO AL CIOCCOLATO: 50 gr di cioccolato; 2 cucchiai di liquore strega; 1 cucchiaio di burro.Dopo aver pesato tutti gli ingredienti, facciamo sciogliere il burro sul fuoco per poi amalgamarlo insieme allo zucchero al fine di ottenere un composto spumoso, poi aggiungiamo l'uovo, continuando a mescolare; in un'altra ciotola setacciamo la farina ed il cacao, aggiungiamo un pizzico di sale e uniamo i 2 composti lavorando con un cucchiaio di legno prima, e con le mani poi, fin quando otteniamo una palla piuttosto soda. Da quest'ultima preleviamo dei mucchietti di impasto cui daremo la forma di tante palline, premiamo leggermente sulla superficie e con la punta del manico del cucchiaio di legno pratichiamo un foro al centro dei biscotti, non ci resta che foderare 1 teglia con un foglio di carta da forno e disporre i nostri dolcetti, distanziati tra di loro di qualche centimetro, possiamo infornare a 160° per una decina di minuti. Dedichiamoci nel frattempo alla preparazione del ripieno, in un pentolino di piccole dimensioni lasciamo sciogliere il cioccolato fondente con il burro, dopodiché uniamo il liquore, spegnamo e lasciamo intiepidire prima di completare i nostri biscotti. A cottura ultimata, tiriamo fuori dal forno e lasciamo raffreddare anche i dolcetti, dopodiché riempiamo le rientranze con un cucchiaino di cioccolata profumata al liquore strega (fra i pochi che preferisco per aromatizzare i miei dolci).Mhh..davvero niente male, mi vien quasi voglia di tirar fuori una tazza di latte per inzupparli uno dopo l'altro, come se stessi facendo colazione...ma sono le 23.11!!! Ho scoperto quanto avere il tuo gatto fianco a fianco possa rendere piacevole la preparazione di qualunque creazione dolciaria, forse attirato dal gradevole profumo, forse semplicemente per cercare un po' di carezze, anche se la prima opzione è la più accreditata, fatto sta, che riesce sempre a farmi venire il buon umore, a tal punto che un biscottino per lui è quasi un obbligo morale! :) PS: con queste dosi ho ottenuto 27 biscotti, morbidissimi anche il giorno dopo, e con pochi ingredienti di comunissima reperibilità, provare per credere! :)  

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-Con questa ricetta partecipo al contest "Dolci biscotti" di Mamma mia quante ricette

martedì 28 agosto 2012

Charlotte ai due cioccolati

Come di consueto...un'altra esperienza culinaria ben riuscita!
Domani è il compleanno di mio fratello ed ho intenzione di preparare la charlotte, dolce molto diffuso in Francia; sembra che questo dessert sia stato preparato per la prima volta per la regina Carlotta, moglie di Giorgio III. Dopo la piccola parentesi informativa, direi opportuna, non fosse altro per dare conoscenza di questo dolce, non resta che dedicarsi alla sua preparazione, in questa fin troppo calda serata di agosto.
INGREDIENTI: 1 confezione di savoiardi.
PER LO SCIROPPO: 3 bicchieri di acqua, 6 cucchiai di zucchero; 30 ml di liquore strega.
CREMA AL CIOCCOLATO FONDENTE: 2 uova; 2 cucchiai di zucchero; 4 di farina; 2 bicchieri di latte; 1 tavoletta da 100 gr di cioccolato fondente; 2 cucchiai di rum.
CREMA AL CIOCCOLATO BIANCO: 2 uova; 2 cucchiai di zucchero; 2 di farina; 2 bicchieri di latte; 200 ml di panna fresca; 100 gr di cioccolato bianco.

Occorre innanzitutto preparare le due diverse creme, dato che dovranno essere fredde o per lo meno tiepide per la preparazione del dessert, quindi dopo aver sbattuto le uova con lo zucchero uniamo la farina, il latte a poco a poco e portiamo sul fuoco basso, a metà cottura aggiungiamo il cioccolato spezzettato ed il liquore, raggiunta l'ebollizione possiamo spegnere e trasferire su un piatto piano per facilitare il raffreddamento, questo per quanto riguarda la crema al cioccolato fondente, per la crema bianca, il procedimento è molto simile, a metà cottura uniamo oltre al cioccolato bianco spezzettato, la panna fresca, e quando sarà diventata abbastanza densa da restare attaccata al cucchiaio, interrompiamo la cottura e lasciamo intiepidire anche quest'ultima. Nel frattempo prepariamo lo sciroppo che ci servirà per bagnare i savoiardi, facciamo sciogliere lo zucchero in un pentolino con l'acqua, mescolando finchè non inizia a bollire, togliamolo dal fuoco ed uniamo il liquore, (le dosi sono quelle consigliate, ma ognuno è libero di modificarle a suo piacimento). Dopo qualche minuto foderiamo uno stampo per charlotte con della pellicola trasparente, ed iniziamo ad immergere i savoiardi nello sciroppo per ricoprire il fondo e le pareti dello stampo, dopodichè versiamo sulla base di biscotti la crema scura, copriamo con un altro strato di savoiardi imbevuti, disponiamo poi la mousse al cioccolato bianco e completiamo con un ultimo strato di savoiardi, copriamo delicatamente con la pellicola, appoggiamo infine un piatto sopra lo stampo ed infiliamo la charlotte nel frigo per tutta la notte. La mattina seguente tiriamo fuori il dolce, capovolgiamolo su un vassoio, facendo molta attenzione, e decoriamo a piacere, io ho spolverato con il cacao e guarnito con ciuffetti di panna montata, ho poi messo nuovamente in frigo a far rapprendere, in considerazione del fatto che mentre impiattavo i savoiardi accennavano a staccarsi e la crema a sciogliersi; consiglio di servirlo ben freddo e, se non volete seguire le mie precedenti indicazioni, con aggiunta di frutta fresca o una salsa alla vaniglia, come abitualmente viene servito.
Mentre mi accingo a "dolciare" ho un ricettario davanti a me, ma alla fine, come d'abitudine, troppe sono le modifiche apportate alla ricetta illustrata che quasi non rispecchia più l'originale :D

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Con questo post partecipo a "Le ricette delle nostre fans" di "Le delizie di Fiorella".

sabato 25 agosto 2012

Coppa al cioccolato bianco


Caro blog, oggi ho deciso di stupirti, in realtà sono io ad essere sorpresa... sempre più fortunata nella buona riuscita dei dolci che preparo, o sempre meno esperti i miei assaggiatori?! -.- modesta forse, ma l'obiettivo è migliorare sempre.
Realizzare un dessert in pochissimo tempo è una vera sfida, la coppa al cioccolato (al latte, bianco o fondente) è un dessert al cucchiaio molto semplice da preparare in casa: ottimo, fresco e gustoso.
INGREDIENTI: 60 gr di farina; 80 gr di zucchero; 60 gr di burro; 100 gr di cioccolato bianco; 375 ml di latte; 1 bustina di vanillina; amaretti; rum; cacao.

In un pentolino uniamo la farina, lo zucchero e un po' di latte, portiamo sul fuoco dolce e scaldiamo a bagnomaria, mescolando con un cucchiaio di legno, incorporiamo poi la tavoletta di cioccolato a pezzetti, il burro, la vanillina, continuando ad amalgamare per evitare che si formino dei grumi ed infine il latte rimanente, mescoliamo fino a che' la crema non comincia ad addensarsi, il tutto,
ricordiamolo, a bagnomaria, possiamo quindi spegnere e lasciare raffreddare; io per velocizzare i tempi del procedimento, ho immerso il pentolino in un recipiente con acqua fredda. Nel frattempo prepariamo le nostre coppe sbriciolando 5/6 amaretti sul fondo, bagnamoli leggermente con una spruzzata di rum e riempiamoli per metà della crema al cioccolato precedentemente preparata, infiliamo in frigo (io ho coperto le coppe con un foglio di alluminio) per almeno 2 ore. Decorso tale periodo tiriamo fuori, decoriamo con del cioccolato fondente grattugiato e completiamo con dei biscotti, o se lo preferite con ciuffetti di panna montata e cialde, oppure ancora con della frutta fresca.
Forse il giudizio di gradimento degli assaggiatori sarà sempre positivamente influenzato dall'entusiasmo che investo nelle preparazioni dolciarie, ma sta di fatto che le coppe son state letteralmente divorate in men che non si dica :)

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mercoledì 22 agosto 2012

bavarese al cacao

Ed eccomi ritornare dopo un po' di tempo all'attività che amo di più in assoluto, almeno quando mi trovo tra le 4 mura di casa..."dolciare"!
Con le temperature prossime ai 34 gradi e il sole battente, spazio ad un dolce fresco e soprattutto veloce da preparare...anche se riflettendo, non ho mai preparato una bavarese :- bè c'è sempre una prima volta!

INGREDIENTI: 2 fogli di gelatina; 250 ml di latte; 2 uova; 40 gr di cacao amaro; 200 gr di formaggio molle; docificante a piacere;
Innanzitutto facciamo ammorbidire in acqua fredda i fogli di gelatina, nel frattempo mettiamo a bollire il latte con 2 cucchiai di zucchero (o dolcificante a piacere). In una terrina invece sbattiamo le nostre uova fino ad ottenere un composto spumoso e versiamo a filo il latte caldo, uniamo quindi il cacao amaro (io ho aggiunto altri 2 cucchiai di zucchero), dopodichè trasferiamo il tutto in un pentolino sulla fiamma bassa e cuociamo per alcuni minuti, mescolando costantemente con un cucchiaio di legno; senza lasciar bollire la crema, spegnamo quando risulterà così densa da rimanere attaccata al dorso del cucchiaio, lasciamola raffreddare, setacciate se lo preferite; togliamo dal frigo il formaggio molle e incorporiamolo alla crema di cioccolato, se dovessero esserci dei grumi, aiutiamoci con una frusta, infine versiamo la gelatina, non ci resta che distribuire il composto in una serie di stampini individuali (dipende dal diametro che preferite impiegare), ed infine infiliamo in frigo per farli indurire per almeno un paio d'ore. Io avevo in mente di metterli nel freezer per farli rapprendere prima, ma temo di alterarne il sapore, dunque ho preferito farli riposare tutta la notte in frigo, per poi capovolgerli sui piattini la mattina seguente e decorarli con la salsa dell'aroma che meglio possa accompagnare questo dessert al cacao. A tal proposito ho pensato di preparare una salsa di banane, ho quindi lavato e sbucciato 2 banane mature, tagliate finemente a rondelle e disposte in un pentolino con 2 dita di acqua, 1 cucchiaio di zucchero e una leggera spremuta di un limone, lasciando cuocere per alcuni minuti e fatto raffreddare. Mi preme suggerirvi di cospargere le bavaresi con la cremina solo quando quest'ultima si sia raffreddata completamente, eviterete che i dessert si sciolgano prima ancora si servirli ai vostri commensali. Bè, davvero gustosa, fresca e delicata, proprio come volevo...:)

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venerdì 3 agosto 2012

mini pudding ai fichi secchi

INGREDIENTI: 400 gr di farina; 250 gr di zucchero; 220 gr di burro; 4 uova; 1 limone; 1 bustina di lievito; 100 gr di fichi secchi.
Innanzitutto sciogliamo il burro in un pentolino a fuoco moderato; nel frattempo laviamo ed asciughiamo accuratamente i fichi secchi. Versiamo il burro fuso in una ciotola e lavoriamolo insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungiamo le uova, una per volta, la buccia grattugiata del limone, i fichi sminuzzati ed infine la farina ed il lievito setacciato. Imburriamo gli stampini, passiamoci poi un velo di farina e riempiamo per metà del composto (non per 3/4 perchè uova e lievito contribuiscono a farli gonfiare sino al punto di fuoriuscire dallo stampino, e ciò non permetterà di capovolgerli), non ci resta che infilare in forno caldo a 180° per 35 minuti circa, se dovessero cominciare ad imbrunire, abbassate la temperatura. Sforniamo e lasciamo raffreddare prima di sformarli, capovolgiamo dunque i pudding su un vassoio e lasciamo riposare tutta la notte. La mattina seguente, mi dedico alla preparazione di una delicata crema per la guarnizione, sbattendo 2 uova con 2 cucchiai di zucchero, 4 di farina, 2 bicchieri di latte, e 1 bicchierino di rhum; ho spento prima dell'ebollizione, e una volta intiepidita, ho servito i piccoli pudding accompagnati da una cucchiaiata di crema ed una spolverata di cannella, e per finire, se ne avete, a me sono avanzati, alcuni spicchi di fichi secchi.
N.B: con queste dosi ho ottenuto 12 mini pudding!
Una ricetta molto semplice, come si può notare, da mettere in pratica anche la sera dopo cena, come ho fatto io, ma le mie abitudini d'altronde, non fanno testo, quasi sempre mi ritrovo ad impasticciare in serata, poi vuoi mettere che in questa stagione, con le temperature torridi che non stentano a diminuire, sorvegliare il forno durante la cottura è davvero un lavoraccio.

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mercoledì 1 agosto 2012

Crumble di susine gialle

Oggi il mio blog compie un anno, ebbene sì, 1 anno di ricette, torte, pasticcini, biscotti, creme e chi più ne ha, più ne metta! Come festeggiare se non con una nuova creazione dolciaria!
Mi ritrovo una più che modesta quantità di susine gialle, sono buone...dolcissime soprattutto se mature, ma è protagonista della mia merenda pomeridiana da giorni ormai, per evitare che vadano a male, mi convinco di impiegarle in modo diverso, che non sia la classica macedonia, certo, si accompagna ad altre varietà di frutta, ma è sempre lì, meglio usarla per un dolce al forno và! :)
Il crumble, il cui significato è briciola, è un dolce al cucchiaio cotto al forno di origine inglese, formato da uno strato superficiale granuloso e croccante che nasconde un ripieno di morbida e calda frutta, non mancano casi in cui  la frutta viene sostituita da verdure di stagione, facendone un contorno salato.
Questo dolce può essere realizzato con svariati tipi di frutta, meglio se un po’ acidula, come le susine gialle che ho deciso di smaltire, per meglio contrastare la dolcezza della pasta frolla sbriciolata che la ricopre; ciò non toglie che può essere composto con più frutti.
INGREDIENTI: 10/12 susine (dipende dalla grandezza); 200 gr di farina; 120 gr di burro; 150 gr di zucchero; 1 limone, 6/7 biscotti secchi; 3 cucchiai di liquore anice; cannella.
Innanzitutto procuriamoci una pirofila (la mia è rettangolare, quella ovale avrebbe fatto il suo effetto per il crumble, ma avevo questa a portata di mano), imburriamola accuratamente e passiamoci della farina, sufficiente a ricoprire fondo e bordi, possiamo mettere da parte, intanto tagliamo a pezzetti le susine, dopo averle lavate ed asciugate, distribuiamole sul fondo della pirofila e irroriamo con il succo di mezzo limone per evitare che annerisca (ho poi cosparso con una manciata di zucchero granulato, per evitare che con il succo di limone i frutti risultassero troppo aspri, anche se ho scelto le susine più mature), in una terrina invece amalgamiamo il burro ammorbidito con la farina, uniamo lo zucchero, il succo di limone rimanente, i biscotti secchi sbriciolati e il liquore all'anice, lavoriamo con le mani fino ad ottenere un composto sbricioloso che distribuiremo uniformemente sulle susine, una spruzzata di cannella come tocco finale e non ci resta che infornare a 180° per 35/40 minuti, sforneremo solo quando la superficie assumerà un colorito dorato. Il risultato non poco meraviglioso del dolce di questo genere è il contrasto tra la crosticina croccante e friabile ed il ripieno caldo e pastoso della frutta...divino!












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domenica 29 luglio 2012

Torta ai fiocchi di latte e Amaretti


Eh poi boh...ti vengono in mente delle combinazioni culinarie, che tra l'altro risentono fortemente della mia assenza dai fornelli,...l'importante è non fingersi il piccolo chimico facendo esplodere parte della cucina..no questo no, anche perché non credo la mamma la prenderebbe bene, XD..., tornata l'altro ieri da Firenze, la voglia di rimettermi ad impasticciare è tanta...bene, con questo caldo gli ingredienti base non posso non prelevarli dal frigo...quasi vuoto..., cioè, mi chiedo, manco io da casa, la spesa non si fa? della serie..mica mangio solo io qui?! In frigo ci sono 2 confezioni di jocca, prendiamo..., qualcosa ci uscirà, nella credenza invece, una confezione di amaretti, mhh buoni, dovrò imparare a fare anche questi, si ok, ma più in là, e un barattolo di marmellata, bene 3 ingredienti ci sono..pensiamo a come impiegarli in un dolce fresco.

INGREDIENTI: 150 gr di biscotti secchi; 100 gr di burro; 1 pizzico di cannella; 400 gr di fiocchi di latte (2 confezioni); scorza grattugiata di 1 limone; 2 uova; 100 gr di zucchero; 150 gr di farina; 80 gr di amaretti; liquore, marmellata.

In una padella dai bordi alti facciamo sciogliere il burro, aggiungiamo i biscotti secchi sbriciolati, la cannella ed amalgamiamo a fuoco dolce (è la classica base del cheesecake); trasferiamo il tutto in una teglia (22 cm di diametro) foderata di carta da forno (meglio se con cerchio apribile, che io non ho...), premendo bene sul fondo con il dorso di un cucchiaio, infiliamo in frigo mentre prepariamo la crema. In una terrina sbattiamo energicamente le uova con lo zucchero, uniamo la buccia grattugiata del limone, 1 pizzico di sale; 1 cucchiaio di maraschino, i fiocchi di latte; la farina ed infine una decina di amaretti sbriciolati. Togliamo dal frigo la base di biscotti e versiamo sulla stessa la nostra crema, non ci resta che infornare a 180° per 45 minuti circa. Lasciamo raffreddare prima di sformare il dolce, quindi decorse all'incirca un paio d'ore decoriamo con un velo di marmellata (io ho impiegato quella alle prugne) e un paio di amaretti sbriciolati sulla superficie esterna della torta, invece al centro ho adagiato a cerchio i restanti amaretti e contornati con delle foglioline verdi in ostia, lasciamo riposare in frigo fino al momento di servire... Se volete seguire la mia ricetta, o meglio se siete amanti del rischio, fate pure :), sono la solita esagerata, in fin dei conti l'ho già assaggiata e se sono qui a scrivere, non mi ha fatto male, per ora! Sto scherzando, è venuta niente male, gli amaretti poi con l'inconfondibile aroma di mandorle, per le decorazioni sono il top! In sostanza la ricetta è un po’ di quelle ’svuotafrigo’, improvvisa e azzardata, ma ugualmente gustosa.

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Con questa ricetta partecipo al contest "Dolce&salato" di Giochi di Zucchero e A Tutto Pepe

Profiteroles al limone

INGREDIENTI: 200 gr di bignè (2 confezioni). 
CREMA PASTICCERA: 350 ml di latte; 200 ml di panna da cucina; 3 uova; 2 limoni; 120 gr di zucchero; 5 cucchiai di frumina; 2 cucchiai di limoncello; 100 ml di panna montata; 1 bustina di vanillina.
GLASSA: 200 ml di panna da cucina; 100 ml di panna montata; 2 cucchiai di limoncello; 1 fiala di aroma al limone.
Devo affrettarmi..ho promesso di preparare un dessert per la grigliata di stasera a casa...e ovviamente devo sempre complicarmi la vita, dato che i profiteroles al limone ne' li ho mai preparati, ne' li ho mai assaggiati...bene, queste premesse mi invogliano ancora di più ad imbattermi in farine, creme, glasse e decorazioni, ammetto però di aver usato i bignè confezionati, spero un giorno di provare a preparare anche questi :), ma ritorniamo al mio dessert ...
Come prima cosa, per la crema pasticcera, mettiamo a scaldare il latte con la panna e la buccia dei limoni, raggiunta l'ebollizione lasciamo raffreddare; da parte in una ciotola sbattiamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo poi il succo di mezzo limone, la frumina, la vanillina, il limoncello e il composto di latte, rimettiamo sul fuoco e mescoliamo con una frusta fino quasi all'ebollizione, trasferiamo in un piatto e lasciamo raffreddare completamente. Montiamo la panna ed uniamola alla crema, stando attenti a non smontarla, amalgamiamo quindi delicatamente dal basso verso l'alto. Procuriamoci una siringa per dolci con becco lungo ed affilato, ideale per forare i bignè, riempiamola della crema e cominciamo a farcire i nostri dolcetti, ultimata tale procedura, alla crema avanzata uniamo la panna da cucina scaldata a fuoco dolce, il limoncello, la restante panna montata ed infine la fiala di aroma al limone, a questo punto con un cucchiaio ed una forchetta (ad ognuno le posate che maggiormente gli facilitano il lavoro), ho spennellato un bignè alla volta con la glassa ottenuta e disposti poi sopra un vassoio cercando di formare una piramide (non è stato per niente facile..i bignè colmi di crema si ammorbidivano in un niente, e a mala pena conservavano la loro consistenza croccante, per cui rischiavano di scivolare dalla loro posizione non appena provavo a sistemarne altri..pfui, alla fine non è crollata :), quella avanzata l'ho versata direttamente sulla sommità della piramide lasciandola colare sul vassoio, ho infilato finalmente in frigo fino alla fine della cena e prima di portare in tavola ho guarnito ancora con una leggera spruzzata di zucchero al velo al limone e una manciata di zuccherini color glicine! gustosissimi..con un accentuato aroma di limone.

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venerdì 13 luglio 2012

picche con zucchero granulato

Semplici, facili e veloci!
Adoro biscottare soprattutto con questa premesse...
INGREDIENTI: 250 gr di farina; 125 gr di zucchero; 50 gr di burro; 2 uova; 1 limone, noce moscata, zucchero granulato.
Innanzitutto versiamo in una terrina la farina e lo zucchero, sistemiamoli a vulcano e al centro mettiamo le uova, 1/2 bicchiere d'acqua, il burro a pezzatti ammorbidito (tolto dal frigo almeno un quarto d'ora prima), la buccia grattugiata del limone ed infine un pizzico di noce moscata, abbandoniamo le posate e cominciamo ad impastare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, il mio impasto risultava troppo appiccicoso, per cui ho aggiunto dell'altra farina ed infilato per 15 min in frigo; dopodiché ho trasferito sul piano da lavoro infarinato e cominciato a stendere la pasta con un mattarello (se volete evitare di sporcare troppi utensili in cucina, sistemate il panetto tra 2 fogli di carta da forno, un po' scivoloso ma efficace!), dello spessore di 1/2 centimetro, dalla sfoglia ricaviamo quindi tanti biscotti con gli stampini che preferite, io ho adoperato quello a forma di picca, li ho sistemati in una teglia foderata di carta da forno e coperto con una manciata di zucchero granulato, premendo leggermente per farli aderire alla superficie ed evitare che, una volta cotti i biscotti, si stacchino semplicemente prendendoli tra le mani. Infine ho infornato a 180° per una decina di minuti, non li lasciate colorire troppo altrimenti diventano duri... buon appetito o per meglio dire buona inzuppata, dato che sono indicati per la colazione, da imbibire nella tazza di latte!

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sabato 7 luglio 2012

tortino alla farina di castagne con salsa allo zabaione

INGREDIENTI: 4 uova; 200 gr di zucchero; 2 cucchiai di miele; 200 gr di farina di castagne; 100 gr di farina bianca; 100 gr di burro; 1/2 bustina di lievito; zucchero al velo.
PER LO ZABAIONE: 3 tuorli; 2 cucchiai di zucchero; 2 cucchiai di rum; 5/6 cucchiai di acqua calda.
Cominciamo a sbattere le uova con  lo zucchero ed il miele, aggiungiamo poco per volta i due tipi di farina, il burro fuso ed infine il lievito; imburriamo una quindicina di stampini nei quali versiamo il composto per 3/4, sbattiamo tra le mani per livellare e sistemiamo i tortini in una teglia, preriscaldiamo il forno a 170° e facciamo cuocere per 10 minuti circa, sforneremo quando avranno assunto un colorito più scuro di quello che già offrono, data la presenza della farina di castagne dal colore nocciola, e formare una leggera crepa in superficie. Sforniamo e lasciamo raffreddare prima di liberarli dagli stampini; nel frattempo prepariamo la nostra salsa allo zabaione, che mi è venuta in mente proprio mentre impastavo i primi ingredienti dei tortini...in un pentolino mescoliamo i tuorli con lo zucchero (meglio se con una frusta) mettiamo a cuocere a bagnomaria, dopodiché aggiungiamo il rum e l'acqua calda, continuiamo a mescolare finché la cremina non assuma la giusta consistenza,  quindi quando comincerà ad addensarsi; il profumo è davvero gradevole! Ho lasciato intiepidire la salsa e trasferita nei piattini individuali, sulla quale ho sistemato un tortino e contornato con delle castagne e, un'immancabile spolverata di zucchero al velo! Peccato che verranno consumati solo domani, perché questi dessert sono sicuramente più buoni con il cuore ancora fumante!

Grazie per aver letto la mia ricetta, vi aspetto nella mia pagina Facebook PANNA, amore e fantasia:)

sabato 30 giugno 2012

cioccolatini al liquore

Una new entry nel mio blog!
Ecco che ve li presento: i miei primi cioccolatini al rum racchiusi in un guscio croccante di cioccolato fondente, con il ripieno di panna, cioccolato al latte e rum; e con questo gustoso liquore dolce, possono essere solo un successo! (almeno spero).
INGREDIENTI: 350 gr di cioccolato fondente; 200 ml di panna fresca; 50 gr di cioccolato al latte; 6 cucchiai di rum; pirottini.
Iniziamo a sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, nel mentre in un pentolino facciamo scaldare la panna su fuoco basso, togliamo e aggiungiamo la tavoletta di cioccolata al latte a pezzetti ed il rum, amalgamando finché la prima non si sciolga completamente. Procuriamoci dei pirottini di carta, quelli che solitamente si usano per la cottura dei biscottini, io ho impiegato quelli più piccoli di diametro, foderiamo con un leggero strato di cioccolato fondente, capovolgiamoli su un foglio di carta da forno, quando avrà raggiunto il bordo, infiliamo in frigo per far rapprendere. Tiriamo fuori (dopo un quarto d'ora, più o meno) e riempiamoli con la farcitura alla panna, non proprio fino all'orlo, liberiamoli poi dei pirottini di carta (se non riuscite in questa operazione, dato che con le temperature attuali si sciolgono facilmente tra le mani, lasciate riposare una decina di minuti in congelatore) e disponiamoli su un vassoio che andrà in freezer, io li ho lasciati  per tutta la notte e il giorno seguente per poi servirli la sera. Mentre preparavo questi cioccolatini (o per meglio dire mentre impiastricciavo le mani con il cacao), avevo in mente di ultimare con una spolverata di cacao grattugiato, già avevo predisposto la mia grattugia per le tavolette di cioccolato :), ma come potete vedere dalle foto, questo dettaglio manca :/..ergo: me ne sono dimenticata! Causa: la fretta di completare i dolcetti e depositarli in congelatore prima che si sciogliessero, ed evitare di fare pasticci coi 2 cioccolati utilizzati! Devo dire che con la crema di limoncello con cui li ho accompagnati sono davvero il top! :) Deliziosi e forti quanto basta, facili anche se delicati, con un ripieno che, una volta portati fuori dal freezer, si scioglie in men che si dica, e...con queste premesse, cedere alle tentazioni...si può!

Grazie per aver letto la mia ricetta, vi aspetto nella mia pagina Facebook PANNA, amore e fantasia:)