GLASSA: 100 gr di cioccolato fondente; 1 confezione di panna da 200 ml; 1 tazza di caffè (piena) zuccherato.
In una terrina mescoliamo uova e zucchero (devo ammettere che sbattere le uova con 300 grammi e più di zucchero è stato davvero un lavoraccio per il mio poso, è evidente che da un po' non mi imbratto di farina e simili hihi), quando il tutto diventerà spumoso, versiamo l'olio, l'acqua, la farina setacciata ed infine il lievito, continuando a mescolare ovviamente (volendo potete aggiungere anche la scorza grattugiata di 1 limone, io di tempo non ne avevo abbastanza, ho cominciato a pesare gli ingredienti verso le 21.30 :-, e che volete si dice che dopo le 18.30 la corrente costa di meno ahah, per non dire che nell'arco della giornata devo studiare e non passare il tempo in cucina, credo che il prof in seduta non si accontenti di ciò!), bè dopo queste parentesi non proprio a tema, imburriamo uno stampo per ciambella (il mio è di 30 cm di diametro) e versiamoci il composto, non ci resta che infornare per 40 minuti a 180°. Nel mentre urge preparare la glassa che ho in mente...(rispettare i dettami della ricetta no eh?! è un auto-rimprovero che sorge quando: a) mi rendo conto solo alla fine, cioè con mestoli tra le mani, che non ho l'occorrente necessario; b) che forse fare a occhio con gli ingredienti a volte può essere rischioso c) stare a sentire un po' la mamma non sarebbe cosa da niente)... in un pentolino a bagnomaria facciamo sciogliere la tavoletta di cioccolato con la panna da cucina, su un altro fornello prepariamo il caffè, quando sarà salito, lo zuccheriamo e lo uniamo al cioccolato fuso, facciamo intiepidire, o meglio aspettiamo che diventi densa e non resta troppo liquida quando la stenderemo sul dolce. Trascorso il periodo di cottura, sforniamo la nostra ciambella, bè è un po' pesantuccia, e ci metterà anche tempo per raffreddare, cosicché decido di mettere un po' a posto, lavare il materiale che ho impiegato e sporcato e vado a nanna, se ne parlerà domani mattina..Ore 6.45, chissà perché mi sveglio senza alcun sollecito, bè c'è la ciambella che mi aspetta per essere agghindata, ovvio! Riscaldo un po' la glassa a bagnomaria con la stessa ciotola di porcellana in cui l'avevo versata (non troppo, mi raccomando, altrimenti diventerà liquida) e comincio finalmente a spalmarla sulla superficie del dolce, decoro infine con dello zucchero granulato e qualche mandorla intera...mhh è proprio pronta per colazione, ed ora vallo a spiegare alla famiglia che quell'aroma di caffè per casa non è nella caffettiera e che non lo troveranno fumante nella tazzina, ma è sulla mia ciambella! :D
Grazie per aver letto la mia ricetta, vi aspetto nella mia pagina Facebook PANNA, amore e fantasia! :)