La mia premessa sarà parecchio triste ma necessaria per chi voglia capire meglio, come me, a quando risale e soprattutto il motivo per il quale questa giornata dedicata alle donne, ..si, dedicata, perchè di memoria e, sottolinierei, non giorno di festa...Documentandomi sulla rete leggo che le origini della
festa della donna hanno poco a che fare con feste eccessive e serate, organizzate da uomini, con spogliarelli, ingressi gratis e cocktail a fiumi! Facendo un passo indietro, ovvero all’inizio del secolo scorso, dagli Stati Uniti all'Europa, passando anche da qualche evento tragico, lotte femministe e contestazioni politiche, per arrivare a questo giorno in cui ci festeggiamo, e prima ancora a quando finalmente il suffragio è diventato universale e le donne hanno avuto sempre più diritti e non solo doveri, anche se c’è ancora molta strada da fare, cosa che non tutti forse sanno o riconoscono!
Nel 1908, negli Stati Uniti, le operaie di un'industria tessile, iniziarono a scioperare, causa le pessime condizioni contrattuali e lavorative; il proprietario della fabbrica, pensò bene di chiuderle dentro, impedendo loro di uscire. Purtroppo all’interno della fabbrica ci fu un incendio doloso e così 129 donne morirono. Era l’8 marzo del 1908. Già da qualche tempo le femministe, ma anche molti partiti socialisti, in tutto il mondo, rivendicavano il diritto delle donne di poter votare e dopo questo tristissimo evento, a Copenaghen, durante la Conferenza Internazionale delle donne socialiste la loro rappresentante, propose di celebrare il giorno delle donne proprio l’8 marzo, per ricordare al mondo l’impegno delle donne non solo come mogli e madri, ma anche come lavoratrici e cittadine. In Italia la prima festa risale al dopoguerra, 1946, giorno in cui appare anche la mimosa per la prima volta. Le organizzatrici romane dei festeggiamenti erano alla ricerca di un fiore che potesse colorare e profumare tutti gli eventi, la loro scelta cadde sulla mimosa, non solo bella e colorata, e in fiore in quel periodo dell’anno, ma anche economica, visti i tempi!
Ciò detto passiamo alla torta, preparata come tutti sappiamo in corrispondenza della festa della donna.
INGREDIENTI PER IL PAN DI SPAGNA: 3 uova; 3 cucchiai di zucchero; 3 cucchiaidi farina; 1 bustina di lievito; una confezione di panna da montare da 200 ml. PER LA CREMA: 2 uova; 2 cucchiai di zucchero; 2 cucchiai di farina; 2 bicchieri di latte; 1 limone; 1 confezione di panna da cucina da 200 ml; PER LA BAGNA: il succo di un limone; 2 cucchiai di zucchero; acqua.
Per iniziare ho imburrato ed infarinato una teglia di diametro medio dai bordi alti, in una ciotola poi ho unito le uova (rigorosamente fresche) allo zucchero e ho azionato lo sbattitore al massimo al fine di ottenere un composto spumoso e chiaro, soddisfatti quindi del risultato liberiamoci del frullatore e aggiungiamo la farina ed il lievito setacciato mescolando dal basso verso l'alto, versiamo l'impasto nella teglia ed inforniamo a 170° per circa una mezz'ora (colgo l'occasione per mostrarvi anche il nuovo fornetto, ahah, come potete vedere dalla foto in basso, che mi è arrivato un paio di giorni fa). Sfornate e fate raffreddare; Considerando che io l'ho preparata martedì sera, ho lasciato raffreddare tutta la notte e il giorno dopo ho preparato lo sciroppo con cui bagneremo in pan di spagna e la farcia con cui riempiremo la nostra torta. Per lo sciropppo in un pentolino ho versato il succo del limone, lo zucchero e dell'acqua quanto basta portando tutto su fuoco lento. Mentre questa raffredda, occupiamoci della crema sbattendo in una ciotola le uova con lo zucchero unendo poi la farina e il latte, mescoliamo costantemente fino al raggiungimento dell'ebollizione per poter incorporare infine la panna e la buccia del limone facendo cuocere per altri 5 minuti. Lasciamo intiepidire e nel frattempo tagliamo il pan di spagna orizzontalmente quasi a metà, per ricavare un disco dello spessore di 1 centrimetro che sbricioleremo per la decorzione finale, servitevi di un coltello seghettato, siate precisi. Provvediamo ad inumidire la parte interna dei 2 dischi ottenuti con lo sciroppo al limone, spalmiamo la crema sul disco che fa da base, anche se ancora calda non è un problema, richiudiamo con il secondo disco. E' la volta della panna montata che stenderemo sulla superficie della torta, senza essere frettolosi, sarà che a me quella della guarnizione è la fase che piace maggiormente, tendo a soffermarmi più tempo sulla decorazione che per la completa preparazione! Utilizziamo ora il sottile strato di pan di spagna e ricaviamone tanti differenti fiocchi che danno l'effetto "mimosa", fiore simbolo della festa della donna, che faremo cadere a pioggia sulla torta coperta di panna montata.